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Si è svolta sabato 14 dicembre a Napoli la nona edizione del Premio giornalistico nazionale “Mimmo Ferrara“, dedicata al tema “La parità di genere tra passato e futuro (sfide, bias e AI)”.
Il riconoscimento rende omaggio alla figura di Mimmo Ferrara, giornalista napoletano scomparso alcuni anni fa, già caporedattore dei quotidiani Il Mattino e Roma, impegnato per tutta la vita negli organismi di categoria e a lungo presidente della Casagit, la Cassa sanitaria di assistenza integrativa dei giornalisti italiani.
Alla consegna dei riconoscimenti sono intervenuti, tra gli altri, il presidente di Casagit Salute, Gianfranco Giuliani e il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli. Il Premio, promosso dalla famiglia Ferrara, dall’Ordine dei Giornalisti della Campania e dalla Casagit, si propone di favorire la diffusione dell’integrità informativa e divulgativa, sostenendo la cultura giornalistica, la capacità di sintesi, la completezza dell’informazione e la competenza nella divulgazione dei contenuti anche verso il grande pubblico. Il concorso è riservato a giornalisti professionisti, praticanti e pubblicisti under 40.
Primo classificato Oscar Maresca, giornalista professionista dal 2024, laureato in Scienze della Comunicazione e con Master in Giornalismo. Nel lavoro presentato alla Giuria racconta la storia di Asmaa Gacem, cresciuta in Marocco e laureata in Giurisprudenza, che ha rilevato il titolo della società di calcio del Prato evitandone il fallimento. Un racconto di coraggio, determinazione e amore per lo sport.
Secondo classificato Emanuele La Veglia, plurilaureato, Master in Giornalismo e membro della Commissione Pari Opportunità dell’Ordine dei Giornalisti della Campania. L’articolo, pubblicato su L’Imparziale, analizza il rapporto tra intelligenza artificiale e pari opportunità, evidenziando il ruolo cruciale della tecnologia e dell’educazione nel favorire la crescita delle nuove generazioni.
Premio alla carriera a Mariella De Vivo, Presidente del Comitato Unico di Garanzia dell’INPS, per il costante impegno nella lotta alle discriminazioni nella Pubblica Amministrazione e per il contributo all’affermazione della parità di genere nel mondo del lavoro.
Ha moderato l’incontro Maria Pia Rossignaud, giornalista e vicepresidente dell’Osservatorio TuttiMedia.