Giornalisti senza Inpgi ma con Casagit

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Riforme, contributi, timori e certezze: a Torino vivace incontro dei soci del Piemonte con il presidente Gianfranco Giuliani, l’esponente del Cda Carola Vai e la fiduciaria regionale Daniela Cotto

Torino – Lungo e vivace dibattito durante la conferenza di Casagit Salute ospitata al Circolo La Stampa Sporting a Torino.

Ad ascoltare il presidente nazionale Gianfranco Giuliani oltre sessanta colleghi da tutto il Piemonte. Tra i temi al centro dell’attenzione soprattutto le conseguenze operative sui soci della società di mutuo soccorso (in particolare i pensionati), causate dal passaggio degli iscritti da Inpgi 1 all’Inps dal primo luglio 2022.

L’incontro aperto dalla fiduciaria del Piemonte Daniela Cotto, dopo i saluti del presidente emerito Daniele Cerrato, seguito dall’intervento di Carola Vai, componente del Consiglio di amministrazione, è stato dominato dal botta e risposta tra i soci e il presidente. Giuliani ha sottolineato che “l’Inps a luglio 2022, in via transitoria, effettuerà la trattenuta della quota contributiva spettante a Casagit Salute. Successivamente verrà comunicato l’importo che, fino a dicembre 2022, sarà pari alla media di quelli calcolati dall’Inpgi sulle ultime mensilità”.   Ancora incerto se analogo sistema sarà adottato anche per il mese di agosto. In ogni modo il presidente ha garantito che Casagit Salute manterrà l’abituale assistenza a tutti, anche se dovessero sorgere problemi perché il vertice della Mutua ha previsto sei mesi di tempo per mettere a punto un definitivo meccanismo di transizione.

Tra le formule future che i pensionati dovranno adottare per versare i contributi a Casagit Salute sono stati indicati il bollettino Mav o l’addebito diretto dal conto corrente bancario con le coordinate già comunicate e comunque da trasmettere con un modulo disponibile sul sito internet www.casagit.it.

Al sollecito da parte della platea in merito a eventuali cambiamenti dal punto di vista fiscale, Giuliani ha risposto: “Stiamo approfondendo l’argomento e saremo tempestivi nell’informazione ai soci”.

Per quanto riguarda i giornalisti in attività, invece, ha annunciato la creazione di un portale da parte di Casagit Salute che si occuperà di tutte le aziende che dovranno versare i contributi dei loro giornalisti dipendenti. Le aziende editoriali in collaborazione con la Mutua sono oltre 1400. Nulla cambierà per i giornalisti in attività.

Durante la conferenza è stata spiegata anche la riforma dello Statuto di Casagit Salute approvata all’unanimità sia dall’Assemblea nazionale che dal Cda che prevede, tra i molti cambiamenti, maggiori possibilità di ritorno in Casagit Salute per soci titolari e per i loro familiari che ne erano usciti in passato.

Infine è stato illustrato il bilancio 2021 chiuso positivamente e il bilancio di previsione 2022 che invece avrà un disavanzo annunciato di 2 milioni di euro previsti per l’atteso rimbalzo delle spese sanitarie dopo i due anni di pandemia. Infatti con il Covid per due anni i soci non hanno potuto beneficiare appieno delle prestazioni sanitarie che sono in recupero già quest’anno. Ecco il motivo della previsione del passivo.