Nel sommergibile che cura i tumori dei bambini.

Il 5X1000 di Casagit Salute a sostegno del Policlinico Gemelli

Tempo di lettura: 3 minuti

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di Giulia Alterini

L’Assemblea nazionale di Casagit Salute ha preso il via con la presentazione del progetto Art4ART del Policlinico Gemelli, che la società di mutuo soccorso sostiene attraverso la raccolta del 5×1000.

Un progetto innovativo a supporto dei pazienti oncologici di cui Casagit Salute condivide pienamente i valori solidaristici e di cura della persona.

Testimone delle origini e delle caratteristiche dell’iniziativa è stata la professoressa Maria Antonietta Gambacorta, direttore dell’unità operativa di pianificazione clinica e visite ambulatoriali della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, intervistata da Giuseppe Caporaso.

COSA È Art4ART

La professoressa Gambacorta spiega che ArtaART acronimo di “arte per la radioterapia avanzata” ha come obiettivo quello di accompagnare il paziente oncologico in un percorso di cura in cui la bellezza dell’arte possa favorire la partecipazione consapevole alla terapia, lenire le difficoltà e offrire stimoli per rendere gli ambienti di cura più gradevoli e accoglienti.

L’arte può essere un mezzo molto importante per affrontare le paure, le angosce personali e aiutare non solo il paziente ma anche i suoi familiari e il personale medico che lo ha in cura.

LA TERAPIA DIGITALE A SERVIZIO DEL PAZIENTE

Maria Antonietta Gambacorta ha descritto nel dettaglio come gli spazi del Policlinico Gemelli siano stati allestiti a sostegno delle tecnologie digitali: numerose opere d’arte lungo le pareti dei corridoi dell’ospedale permettono di accogliere il paziente in un ambiente rilassante ricco di bellezza, sale in cui ascoltare la propria musica preferita, schermi su cui vengono proiettate immagini in alta definizione e, infine, serre verticali per mantenere il rapporto verso la natura.

Sono molte le ore in cui i pazienti restano soli in ospedale con le preoccupazioni per la malattia ma anche per gli effetti collaterali della terapia alla quale si stanno sottoponendo. Ecco perché è importante l’apporto della tecnologia digitale che offre al paziente un’esperienza immersiva in grado di migliorare anche il suo quadro clinico.

LA “STANZA DEGLI SCRIGNI” PER I BAMBINI

I piccoli pazienti oncologici, circa 120 l’anno, effettuano la terapia in una stanza affrescata come un sommergibile di cui sono i capitani. Sono stati inoltre ideate  da Elisa Marconi, psicologa e psicoterapeuta del Policlinico Gemelli, una serie di attività come lo “Scrigno dei sogni” a cui i bambini all’inizio della terapia potessero affidare un loro sogno da realizzare con l’aiuto di volontari

Tutto questo ha permesso di ridurre la necessità di ricorso all’anestesia durante la terapia, con un vantaggio enorme per i piccoli pazienti.

Tanti sono i sogni già realizzati sino a oggi: 301, inclusi videogiochi, maglie dei calciatori e abiti da principesse.

I DATI SCIENTIFICI

E’ fondamentale – ha ricordato la professoressa Gambacorta – misurare i risultati scientifici del progetto e verificarne efficacia e positività: i dati relativi a 104 pazienti affetti da glioblastoma dimostrano ad esempio che chi beneficia dell’iniziativa ha un tasso di sopravvivenza del 25% più alto della media.

La ricerca ha analizzato quanto la spiritualità e la resilienza all’interno del percorso Art4ART abbiano impattato sui pazienti e sulla loro sopravvivenza.

La spiritualità e la resilienza sono centrali, perché agiscono sul senso e sulla positività della ed è proprio l’arte a stimolare queste due caratteristiche.

Art4ART è un progetto rivolto a tutti i pazienti oncologici in cura al Policlinico Gemelli e coloro che ne vogliono beneficiare possono fare richiesta.

E’ possibile sostenere Art4ART con Casagit Salute, indicando nella dichiarazione dei redditi il codice fiscale 80065730584, approfondisci nella pagina dedicata al progetto.