Summo al Circolo della stampa: “Casagit centrale per la salute dei giornalisti e per la libertà professionale”

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Quinto appuntamento del Circolo della stampa di Palermo. Tema dell’incontro “Salute e prevenzione, la ricetta Casagit“, argomento che mette in risalto la centralità di uno degli istituti di categoria a cui fanno capo migliaia di giornalisti in Italia. L’incontro moderato da Giusi Spica, giornalista che conosce bene il mondo della sanità siciliana, ha visto la partecipazione del vicepresidente nazionale della mutua, Gianfranco Summo, di Massimo Pullara componente della Consulta Casagit in Sicilia e di Roberto Ginex, consigliere nazionale della Fnsi. E proprio partendo dal sindacato, “motore “degli istituti di categoria che si è aperto il dibattito introdotto da Giusi Spica.

“C’è una correlazione tra salute e libertà professionale. Questo ha garantito nei suoi 50 anni di vita Casagit. Pioniere e tra i fondatori della Casagit c’è stato Orlando Scarlata a cui è dedicata proprio la sala in cui ci troviamo. Di fronte a un problema di salute siamo tutti fragili. Per questo è importante l’aver inserito la Casagit nel contratto di lavoro firmato dalla Fnsi. Si contribuisce in relazione alla propria disponibilità, se ne beneficia in relazione al proprio bisogno. La Casagit è una società di mutuo soccorso. Abbiamo aperto la Casagit a tutti i cittadini. La sanità pubblica oggi non riesce più a rispondere ai bisogni di salute. Rispetto alle assicurazioni, noi restituiamo ai soci in servizi l’85 per cento di quello che incassiamo. Le assicurazioni si fermano mediamente al 65 per cento” – ha detto Summo.

Per Massimo Pullara “Casagit punta molto sulla prevenzione. E questo alla fine si trasforma in risparmi. La Casagit ha investito per migliorare la comunicazione con i soci, dal nuovo sito Internet all’app per smartphone”. Pullara ha fatto poi il punto delle convenzioni esistenti in Sicilia e sulla loro distribuzione nelle varie province. “Prevenire con Casagit è possibile – ha aggiunto Pullara – perché i nostri soci possono accedere alle prestazioni con tempi di attesa molto ridotti“.

Roberto Ginex ha sottolineato l’importanza di un dialogo costante e serrato tra i vari istituti di categoria: “È fondamentale che la governace di queste strutture sia garantita da chi ha senso di responsabilità ed esperienza”.

Tante le domande dei colleghi presenti all’incontro: in particolare sulle opportunità esistenti per i molti giornalisti che non hanno un contratto o lavorano a partita Iva o con i Cococo. “Esistono molte opportunità ha spiegato” – Summo . “Si possono attivare piani sanitari dal costo accessibile”.