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I vertici degli enti di categoria dei giornalisti si sono confrontati a fondo con i colleghi nella sala dedicata al giuslavorista Marco Biagi di Palazzo Lombardia a Milano, durante il corso di formazione su “Casagit Salute, Inpgi, Fondo giornalisti, Fnsi: tutela della salute e nuovo welfare anche per i freelance”. Proprio la condizione dei più deboli e meno protetti e gli sforzi per venire loro incontro è stato il filo conduttore degli interventi del corso organizzato dall’Ordine dei Giornalisti della Lombardia su proposta di Casagit Salute.
Sono intervenuti Alessandra Costante (segretaria generale Federazione Nazionale della Stampa italiana), Domenico Affinito (segretario generale aggiunto vicario della Fnsi), Gianfranco Giuliani (presidente di Casagit Salute), Gianfranco Summo (vicepresidente vicario di Casagit Salute), Roberto Ginex (presidente dell’Inpgi), Edmondo Rho (consigliere di amministrazione del Fondo di previdenza complementare dei giornalisti italiani). Diversi e articolati gli interventi dei 130 giornalisti presenti al corso. Ha coordinato Antonello Capone (fiduciario per la Lombardia di Casagit Salute).
Il vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al bilancio, Marco Alparone, ha offerto un contributo al dibattito, assicurando il massimo sforzo per il varo di interventi legislativi a ogni livello per migliorare l’inquadramento della professionalità dei giornalisti nella pubblica amministrazione.
Molta attenzione è stata posta alle trattative per il rinnovo del contratto e agli studi realizzati da Fnsi e Casagit sulle condizioni di lavoro dei freelance e sullo stato di stress di tutti gli operatori dell’informazione.
I meno protetti sono anche favoriti dai fondi dell’Inpgi che assicura l’assistenza gratuita di Casagit a circa 3.600 colleghi.
Infine è stata sottolineata la natura degli istituti di categoria Casagit Salute, Inpgi, Fondo di previdenza integrativa, che non hanno scopo di lucro e quindi operano a totale beneficio dei giornalisti e delle loro famiglie.