Vantaggi e norme fiscali
Regole generali per la dichiarazione dei redditi
Soci contrattualizzati e pensionati ex Inpgi
Sulla base del Testo unico delle imposte sui redditi (articolo 51 comma 2 lettera a) i contributi versati dai soci contrattualizzati e pensionati, generalmente prelevati direttamente in busta paga o sulla pensione, sono fiscalmente deducibili alla fonte, da parte del datore di lavoro e dell’Inpgi, fino al limite di 3.615,20 euro.
Familiari assistiti
Trattandosi di contributi non versati in conformità a disposizioni di contratto o di accordo o di regolamento aziendale, non sono deducibili.
Soci volontari
Sulla base del Testo unico delle imposte sui redditi (articolo 15 comma 1 lettera i bis) i contributi associativi versati dai soci alle Società di Mutuo Soccorso operanti nei settori in cui opera Casagit Salute sono fiscalmente detraibili nella misura del 19% del contributo associativo riferito esclusivamente al socio titolare di posizione, fino al limite di 1.300 euro di contribuzione.
Familiari assistiti
Sulla base delle indicazioni contenute nelle istruzioni alla compilazione dei dichiarativi fiscali danno diritto alla detrazione soltanto i contributi versati con riferimento alla propria posizione, versati per se stessi, e non per i familiari. Pertanto i contributi versati per estendere l’assistenza ai familiari non sono detraibili.
Soci contrattualizzati e pensionati ex Inpgi, soci volontari
Le spese sanitarie sostenute dai soci contrattualizzati e pensionati Inpgi e dai soci volontari si possono portare in detrazione per la parte non rimborsata da Casagit Salute.
Nel caso in cui i soci contrattualizzati e pensionati Inpgi abbiano versato contributi per un ammontare superiore a € 3.615,20, è possibile portare in detrazione anche una quota delle spese rimborsate calcolata applicando la percentuale risultante dal rapporto tra contributi eccedenti il limite di € 3.615,20 e il totale dei contributi versati (sempre con riferimento alla propria posizione).
Nel caso in cui i soci volontari abbiano versato contributi per un ammontare superiore a € 1.300,00, è possibile portare in detrazione anche una quota delle spese rimborsate calcolata applicando la percentuale risultante dal rapporto tra contributi eccedenti il limite di € 1.300,00 e il totale dei contributi versati (sempre con riferimento alla propria posizione).
Familiari assistiti
Le spese sanitarie sostenute dai familiari assistiti si possono portare totalmente in detrazione, anche se parzialmente o totalmente rimborsate da Casagit Salute (articolo 15, lett. C, ultima parte del Testo unico delle imposte sui redditi e risoluzione 25/11/2005, n. 167/E).
I soci devono produrre al Caf o al commercialista la ricevuta del bollettino MAV o la contabile del bonifico effettuato presso gli sportelli bancari/postali oppure on-line.
Ogni socio potrà avvalersi del 730 precompilato messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, completo degli importi trasmessi da Casagit Salute riferiti ai rimborsi delle proprie spese sanitarie e ai contributi versati per sé direttamente alla Mutua.
In occasione della disponibilità del 730 precompilato sarà pubblicato in area riservata il dettaglio dei rimborsi inviati.
Nel caso di presentazione tramite Caf o commercialista, i soci devono presentare la fotocopia delle spese sostenute e/o le distinte di liquidazione trasmesse da Casagit Salute.
Considerando che non tutti i Caf ritengono sufficienti le distinte di liquidazione, consigliamo di munirsi preventivamente sempre e comunque delle fotocopie delle ricevute/fatture rilasciate dai medici o dalle strutture sanitarie.
E’ possibile recuperare le distinte di liquidazione dalla propria “area riservata”.
Casagit Salute non può fare le fotocopie: ogni anno vengono liquidate più di 90mila pratiche e non è possibile effettuare e inviare le copie.
Casagit Salute è tenuta a rilasciare gli originali delle spese in caso di verifica fiscale da parte dell’Agenzie delle Entrate.