Ricoveri ordinari con e senza intervento chirurgico
Per il ricovero effettuato nel territorio nazionale, il rimborso, entro i limiti indicati nel Nomenclatore, è previsto per:
- la retta di degenza (comprensiva di servizi e di pernottamento della persona di compagnia) o la differenza di retta alberghiera in caso di ricovero a carico del SSN (comprensiva di Iva)
- le prestazioni sanitarie in corso di ricovero. I ricoveri senza intervento chirurgico sono rimborsati entro i limiti e con l’applicazione delle franchigie giornaliere indicati nel Nomenclatore.
Per il ricovero effettuato fuori dal territorio nazionale:
- se coperto dal Servizio Sanitario Nazionale del Paese in cui ha avuto luogo, il rimborso è integrale per le spese sostenute limitatamente alla retta di degenza (inclusi i servizi e il pernottamento della persona di compagnia). Per le prestazioni sanitarie in corso di ricovero il rimborso è entro i limiti previsto dal Nomenclatore, analogamente ai ricoveri effettuati nel territorio nazionale
- se non coperto dal Servizio Sanitario Nazionale del Paese in cui ha avuto luogo il rimborso è previsto nei limiti del Nomenclatore. Per l’eventuale assistenza complementare il rimborso è previsto nei limiti del Nomenclatore, analogamente ai ricoveri effettuati nel territorio nazionale.In ogni caso, sia per i ricoveri effettuati nel territorio nazionale sia per quelli effettuati all’estero, il rimborso non può essere superiore al limite massimo di € 150.000 ad evento.
Costituiscono unico evento tutti i ricoveri correlati tra loro da una medesima diagnosi di ingresso o ricoveri finalizzati a terapie oncologiche.
Il rimborso non è previsto per accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori a norma di legge, prestazioni effettuate esclusivamente con finalità di ordine estetico e per terapie o accertamenti clinici e diagnostici che possono essere effettuati anche ambulatorialmente.
Ai fini del rimborso degli interventi di chirurgia plastica ricostruttiva è sempre necessario inviare una preventiva richiesta di autorizzazione, corredata da una dettagliata relazione dello specialista attestante la patologia e la documentazione clinica, radiografica o fotografica che dimostri la necessità funzionale e terapeutica dell’intervento.
Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare:
- copia integrale della cartella clinica
- fattura intestata all’Assistito con l’indicazione delle prestazioni erogate.
Interventi con rimborso omnicomprensivo (“a pacchetto”)
Gli interventi “a pacchetto”, chirurgici ed endoscopici, sono rimborsati entro i limiti massimi indicati nel Nomenclatore sia per ricoveri usufruiti in forma diretta che per quelli in forma indiretta.
Concorrono al rimborso: spese mediche chirurgiche e diagnostiche, soggiorno in clinica, iva, utilizzo strumenti operatori, materiali sanitari, farmaci, protesi e mezzi di sintesi (se utilizzati), iva e bolli, accertamenti pre-operatori e visite post-operatorie di controllo.
Il rimborso “a pacchetto” viene applicato solo in presenza delle fatture sia della struttura sanitaria sia dei sanitari; in mancanza della fatturazione da parte della struttura verranno rimborsate esclusivamente le prestazioni sanitarie entro i limiti previsti dal Nomenclatore.
Se il ricovero o la procedura ambulatoriale sono effettuati in struttura convenzionata con la Mutua, ma l’equipe non è convenzionata, l’Assistito deve sostenere personalmente tutti i costi e presentare la documentazione necessaria per il rimborso del ricovero come previsto per i ricoveri usufruiti in forma indiretta.
Se durante il ricovero emergono complicanze, documentate nella cartella clinica, che modificano in modo sostanziale il quadro clinico, l’intervento non è più considerato “a pacchetto” ma l’intero ricovero è rimborsato secondo le modalità di cui al precedente paragrafo.
Ai fini del rimborso degli interventi di chirurgia plastica ricostruttiva è sempre necessario inviare una preventiva richiesta di autorizzazione, corredata da una dettagliata relazione dello specialista attestante la patologia e la documentazione clinica, radiografica o fotografica che dimostri la necessità funzionale e terapeutica dell’intervento.
Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare:
- copia integrale della cartella clinica o registro di sala operatoria/atto operatorio
- fattura intestata all’Assistito con l’indicazione delle prestazioni erogate.
Ricoveri per riabilitazioni
Il rimborso è omnicomprensivo nei limiti del Nomenclatore e in base alla tipologia di riabilitazione.
Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare:
- copia integrale della cartella clinica o, in mancanza, relazione di dimissione
- fattura intestata all’Assistito con l’indicazione delle prestazioni erogate.
Ricoveri per lungodegenza, per malati in fase terminale
Il rimborso è omnicomprensivo nei limiti del Nomenclatore per ogni giornata di degenza in base alla tipologia di ricovero (lungo degenza o per malati in fase terminale).
Per il riconoscimento del ricovero di lungodegenza. Il Socio deve presentare lettera di ammissione presso la Struttura (indicante giorno di ammissione, diagnosi motivante il ricorso al ricovero e tipo/livello di assistenza fornito).
Per i malati in fase terminale, il rimborso è previsto per la durata massima di tre mesi.
Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare:
- copia integrale della cartella clinica o, in mancanza, adeguata documentazione sanitaria rilasciata dall’istituto di cura da cui risulti la durata o il perdurare del ricovero
- fattura intestata all’Assistito con l’indicazione delle prestazioni erogate.
Ricoveri presso comunità di recupero
Per i programmi di riabilitazione presso le Comunità di Recupero, di chi è vittima di abuso di sostanze stupefacenti, ludopatie, disturbi alimentari o disagi psichici è previsto il rimborso, una volta nel corso della vita, nei limiti e con le modalità previste dal Nomenclatore.
Per ottenere il rimborso, a dimissione avvenuta, il Socio deve presentare:
- per i ricoveri effettuati in regime di attività libero professionale in strutture pubbliche o in strutture private non convenzionate con il Servizio Sanitario, copia della cartella clinica
- per i ricoveri effettuati in strutture pubbliche o private accreditate convenzionate con il S.S.N., anche se in regime di attività libero professionale, copia della documentazione rilasciata dalla struttura lettera di dimissione, da cui risultino i motivi e la durata del ricovero (la Mutua si riserva di chiedere copia integrale della cartella clinica)
- fattura intestata all’Assistito con l’indicazione delle prestazioni erogate.
Chirurgia ambulatoriale ordinaria
Il rimborso è previsto entro i limiti indicati nel Nomenclatore, e sono esclusi tutti gli interventi effettuati con finalità estetica.
Per ottenere il rimborso il Socio deve presentare:
- cartella clinica ambulatoriale o registro di sala operatoria/atto operatorio o relazione sanitaria da cui risulti: anamnesi, esame obiettivo, sospetto diagnostico e descrizione dell’intervento
- esame istologico (ove previsto)
- fotografie pre e/o post operatorie (ove previsto)
- fattura intestata all’Assistito con l’indicazione delle prestazioni erogate.
Accesso in forma diretta – Autorizzazione
Il ricovero e la procedura di chirurgia ambulatoriale presso una struttura convenzionata prevedono il rilascio di un’autorizzazione preventiva, valida 30 giorni dalla data di emissione del documento.
L’autorizzazione per il ricovero è concessa per il periodo strettamente necessario alla risoluzione della fase acuta della patologia ed è subordinata alla sottoscrizione, all’atto del ricovero, della “Informativa” sia da parte dell’assistito che della Struttura. In assenza di tale documento debitamente firmato l’autorizzazione, pur se già concessa, deve intendersi annullata.
Per ottenere l’autorizzazione è necessario inviare, con le modalità indicate sul sito istituzionale, una richiesta contenente:
- nominativo e codice dell’Assistito, recapito telefonico, data presunta del ricovero o dell’intervento/procedura ambulatoriale, nominativo del sanitario che lo prenderà in carico nonché denominazione della struttura scelta
- certificato medico attestante la necessità del ricovero o della procedura ambulatoriale, con la specifica della diagnosi d’ingresso, del piano terapeutico e dell’eventuale procedura chirurgica con la relativa tecnica di effettuazione e, in caso di ricovero, anche la presumibile durata dello stesso
- eventuali referti degli accertamenti diagnostici pertinenti con la patologia per la quale si richiede il ricovero.
L’Assistito è tenuto a contattare la struttura scelta per verificare che il medico e l’equipe aderiscano alla convenzione ed accertare la sussistenza di eventuali oneri a suo carico. Se il medico o l’equipe non sono convenzionati, e qualora la convenzione non lo preveda, l’Assistito deve sostenere personalmente il costo dell’intervento chirurgico e presentare la documentazione necessaria per il rimborso, come previsto in forma indiretta.
L’autorizzazione non è richiesta per ricovero o procedure ambulatoriali in strutture non convenzionate, fatta eccezione per gli interventi di chirurgia plastica ricostruttiva.
Per gli interventi di chirurgia plastica ricostruttiva, sia presso strutture convenzionate che non, è sempre necessario inviare una richiesta di autorizzazione, corredata da una dettagliata relazione dello specialista attestante la patologia e la documentazione clinica, radiografica o fotografica che dimostri la necessità funzionale e terapeutica dell’intervento.
In caso di accoglimento l’Assistito ha diritto al rimborso in forma indiretta.
La Mutua si riserva di effettuare, per mezzo di propri sanitari, visite di controllo pre-ricovero, post-ricovero e in corso di ricovero.